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Visualizzazione dei post da marzo, 2019

8 marzo e donne con disabilità.

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L'8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, non è solo una giornata di festa e celebrazioni, ma è, soprattutto, una giornata di rivendicazione dei diritti: del diritto all'autodeterminazione, alla parità, alla libertà e all'uguaglianza. Una giornata di lotta contro tutte le discriminazioni e le violenze di ogni tipo di cui le donne continuano ad essere vittime. In occasione di questa giornata è importante richiamare l’attenzione anche sulla questione, spesso ignorata, della discriminazione multipla delle donne con disabilità, a partire dai dati allarmanti relativi alle violenze di cui sono vittime, di fronte alle quali “ la mancanza di ausili per la comunicazione ” rappresenta non solo un grave elemento di vulnerabilità, ma si traduce anche nell’impossibilità di richiesta di aiuto e di denuncia per le vittime. (di Domenico Massano ) “La violenza contro le donne è una forma di discriminazione e una violazione dei loro diritti umani. […] E’ stato riconosciuto ch

Le raccomandazioni del Comitato delle Nazioni Unite e la CAA.

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La   Convenzione ONU   sui diritti delle persone con disabilità, di cui in questi giorni ricorre il decennale della ratifica ( legge 3 marzo 2009, n.18 ), ha lo scopo di promuovere, proteggere e assicurare il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro inerente dignità. Non sono riconosciuti “nuovi” diritti alle persone con disabilità, ma si ribadisce che queste ultime devono godere degli stessi diritti riconosciuti a tutti gli altri, attraverso, in particolare, la rimozione di tutte le “barriere comportamentali e ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri”. Nelle Osservazioni Conclusive del 2016 sullo stato di attuazione, in Italia, della Convenzione, il Comitato delle Nazioni Unite, dopo aver espresso la propria preoccupazione per la carenza e “la scarsa disponibilità di comunicazion